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N. 144 - maggio 2021
A proposito di

PSICODIAGNOSI INTEGRATA

LA PSICODIAGNOSI INTEGRATA

 

Il Centro La Tenda  ha puntato, da sempre, su una nuova concezione della diagnosi, mirando alla integrazione dell'approccio psico-socio-educativo con quello medico-psicologico-psichiatrico.

La psicodiagnosi "integrata" rappresenta un obiettivo-sintesi dei diversi approcci con cui ci si relaziona alla persona e dei vari ambiti (conoscenze, le abilità e le risorse personali) attraverso cui si cerca di conoscerla. La psicodiagnosi integrata, in estrema sintesi, deve possedere le seguenti caratteristiche: - Non ha finalità etichettanti. - È strumento di comunicazione e di accompagnamento - Intende favorire l'autopromozione e la responsabilizzazione del destinatario dell'intervento. - Punta su obiettivi che, pur tenendo presenti i dati forniti dalla certificazione sanitaria e psicodiagnostica in senso stretto, individuano mete di integrazione personale, sociale, familiari e lavorative, non di mero recupero. - Pone al centro della osservazione la persona nel suo complesso, incluso il contesto familiare, sociale e lavorativo di provenienza

Esistono numerose definizioni di psicodiagnosi, ognuna delle quali relativa a diverse teorie della mente e a differenti modelli di intervento psicoterapeutici.

Numerose sono arche le pratiche e le tecniche psicoterapeutiche legate ai diversi indirizzi teorici magari simili ma nondimeno declinate in metodologie molto diverse l'una dall'altra.

Di fatto, ogni psicodiagnosi e, ancor più, ogni psicoterapia è una proiezione di una determinata idea di uomo con inevitabili   implicazioni filosofiche  ed etiche.

Perfino le scuole psicologiche  più recalcitranti alla filosofia poggiano su una visione specifica dell'uomo.

Anche quando tali orientamenti   non appaiono con evidenza o si evita con attenzione qualsiasi riferimento esplicito alla filosofia, questa e comunque presente nell’immagare dell'uomo che si vuole curare.