089 481820 - Via Cristoforo Capone, 59 Salerno info@caosinforma.it
N. 172 - marzo 2024
Approfondimenti

LA SOLITUDINE DEI GIOVANI

Esiste oggi una questione evidente: l’invecchiamento della popolazione italiana e la difficoltà di comprensione reciproca tra le diverse generazioni.

Mentre gli anziani hanno vissuto in un mondo più semplice e comprensibile, i giovani si trovano in un ambiente più complesso e incerto. La caduta del Muro di Berlino nel 1989 ha segnato un cambiamento epocale, portando alla fine delle grandi narrazioni e delle ideologie.

È in atto una  sfida tra generazioni e sulle incertezze che tutti affrontiamo nel mondo attuale. Laddove si verifica  la contrazione delle associazioni giovanili dei partiti politici e del mondo ecclesiale.

Mentre il pensiero forte e ben strutturato ha ceduto il passo al pensiero debole, la cultura post-moderna enfatizza l’emozione e lo slogan a scapito del pensiero riflessivo.  Anche per questo bisogna recuperare un’autentica cultura capace di  considerare il pensiero articolato come specchio di una realtà complessa. Questo vale anche per la crescita personale e la gioia, poiché pensare di più è un’anticipazione di una vita più ricca.

Di fatto,  abbassare l’asticella nelle proposte rivolte ai giovani sarebbe un tradimento e un fallimento nei loro confronti. Più di tutto sembra necessario contrastare  la riduzione del senso di stare insieme, soprattutto tra i giovani. L’idea di “essere insieme” viene sostituita da un più superficiale “stare con”, che non supera la prospettiva individualistica. Anche se ci sono molte “brave persone”, è difficile coinvolgerle in esperienze collettive basate su un impegno comune.

La pandemia e il lockdown hanno lasciato un’impronta profonda, con le lezioni online che hanno isolato gli studenti l’uno dall’altro. Nonostante la ripresa della normalità, la prospettiva virtuale non è equivalente alla realtà, e la solitudine persiste. Di fatto,  la fragilità psicologica dei giovani, accentuata dalla pandemia, è evidenziata dall’intensificarsi di episodi di  bullismo, che colpisce i più deboli ora più drammatico.

Così come dalla competitività eccessiva che può portare al fallimento e persino all’aumento dei suicidi tra gli studenti.

Il modello di successo degli influencer, inoltre, impedisce di affrontare gli insuccessi inevitabili della vita. In un mondo di individualismo esasperato, l’incapacità di accettare i limiti e di sviluppare la resilienza è un problema che coinvolge anche i genitori.

La fede e il senso della vita sono stati erosi, e il conflitto con il proprio corpo si manifesta con sempre maggiore drammaticità.

Anche l’esperienza dell’amore è vissuto in un mondo frammentato e isolato. Nonostante la proliferazione dei siti di incontri, gli incontri virtuali spesso non riflettono la vera identità delle persone.

Di fatto è necessario ribadire l’importanza di imparare l’amore attraverso l’esperienza personale che avviene necessariamente attraverso l’incontro, la relazione con l’altro. Senza questa esperienza, è difficile entrare in relazioni stabili e durature. L’individualismo ha spesso precedenza sull’amore, ma l’amore autentico richiede il superamento di sé stessi per incontrare l’altro.