N. 170 -
febbraio 2024
A proposito di
LA FILOSOFIA OLISTICA NEL CENTRO LA TENDA
Oggi se ne parla sempre più spesso, ma l’approccio olistico appartiene alle radici del Centro La Tenda e alla sua filosofia di intervento in favore dell’idea di “persona in continuo divenire” ovvero “capace di crescere e svilupparsi, con la propria identità e autonomia, secondo un proprio percorso e un proprio futuro, indipendentemente dalle qualità, cultura, livello sociale, potere economico e politico di partenza”.
L’approccio olistico è presente, di fatto, sin dalle origini nell’ambito della proposta formativa del Centro La Tenda
La storia in sintesi dell'approccio olistico e significato del termineIl termine "olistico" deriva da "holos", una parola greca che significa "tutto" o "integrale". L'approccio olistico si basa sull'idea fondamentale che il tutto è più della somma delle sue parti, e per comprendere appieno qualcosa è necessario considerare l'interconnessione e l'interdipendenza delle sue parti costituenti.
Antecedenti Filosofici:
- L'idea di considerare il tutto risale a filosofi antichi come Aristotele, che sottolineava l'importanza della comprensione del tutto prima di analizzare le parti.
- Nel pensiero orientale, particolarmente nel taoismo e nel buddhismo, si trovano concetti simili che mettono in evidenza l'unità e l'interconnessione tra tutti gli elementi dell'universo.
Anni '20 e '30:
- Il termine "olistico" è stato coniato dal filosofo sudafricano Jan Smuts negli anni '20 per descrivere un approccio che considera l'interconnessione tra tutte le parti di un sistema.
- Smuts sviluppò questa idea nel suo libro "Holism and Evolution" del 1926, in cui propose che l'evoluzione biologica e sociale fosse guidata da forze olistiche.
Anni '60 e '70:
- Negli anni '60 e '70, l'approccio olistico guadagnò popolarità nell'ambito della medicina alternativa, con la promozione della cura del paziente nel suo complesso, invece di concentrarsi solo sui sintomi specifici.
- Il movimento ecologico contribuì all'adozione dell'olismo nell'approccio alla sostenibilità e all'ambiente.
Oggi
- L'approccio olistico è stato adottato in diverse discipline, tra cui psicologia, agricoltura, educazione, management e salute mentale.
- Nell'ambito della salute, si è sviluppata la medicina olistica, che considera il paziente nel contesto della sua vita, ambiente e benessere generale.
- Nelle pratiche aziendali, l'approccio olistico è spesso utilizzato per sviluppare strategie che tengano conto dell'impatto su tutte le parti interessate, compresi dipendenti, clienti e comunità.
Significato dell'Approccio Olistico
- L'approccio olistico implica una comprensione profonda delle interazioni e delle relazioni all'interno di un sistema.
- Valorizza l'importanza di considerare il contesto, la connettività e le influenze reciproche per comprendere completamente un fenomeno.
- Promuove un modo di pensare che supera l'analisi riduzionista e cerca di catturare la complessità e l'unità dei sistemi.
La filosofia olistica è un approccio che considera il mondo e l'essere umano come entità interconnesse e interdipendenti, piuttosto che frammentate e separate. L'olismo si basa sull'idea che il tutto è più della somma delle sue parti e che le relazioni e le interconnessioni tra gli elementi sono fondamentali per comprendere la realtà in modo completo.
Punti forti della filosofia olistica:
Visione Integrata: L'olismo promuove una visione integrata della realtà, cercando di comprendere il mondo considerando le relazioni e le interazioni tra tutti gli elementi, anziché analizzare singoli componenti isolati.
Approccio Sistemico: La filosofia olistica adotta un approccio sistemico, considerando i sistemi come un insieme di parti interagenti che lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune. Ciò consente di comprendere la complessità delle relazioni e dei processi.
Approccio Empirico: Spesso, l'olismo si basa su un approccio empirico, che enfatizza l'osservazione diretta e l'esperienza personale per acquisire una comprensione più profonda della realtà.
Sostenibilità: L'approccio olistico promuove la sostenibilità, poiché riconosce l'interdipendenza tra l'essere umano e l'ambiente. Ciò può portare a pratiche più sostenibili e rispettose dell'ecosistema.
Punti deboli della filosofia olistica:
Mancanza di Precisione: A volte, la filosofia olistica può mancare di precisione e chiarezza concettuale, poiché si concentra sull'interconnessione piuttosto che su analisi dettagliate.
Difficoltà nell'Applicazione Pratica: La trasposizione pratica dei principi olistici può essere complessa, specialmente in settori che richiedono un approccio più analitico e specializzato.
Rischio di Generalizzazione: C'è il rischio di generalizzare eccessivamente, assumendo che tutti i fenomeni siano interconnessi senza considerare le sfumature e le differenze.
Critiche Scientifiche: Alcuni critici sostengono che l'olismo potrebbe mancare della rigiidità e della verificabilità tipiche del metodo scientifico, aprendo la porta a interpretazioni soggettive.
In definitiva, la filosofia olistica offre una prospettiva interessante e complementare alla visione più analitica e riduzionista. Tuttavia, come con qualsiasi approccio filosofico, è importante considerare i suoi punti forti e deboli in modo critico.
APPLICATA AL TERZO SETTORE
Quando applicata al terzo settore, la filosofia olistica assume un significato particolare e può contribuire in vari modi alla comprensione e al miglioramento dell'impatto sociale e ambientale delle organizzazioni non profit. Ecco come la filosofia olistica può influenzare il terzo settore:
- Approccio Sistemico al Benessere Sociale: La filosofia olistica favorisce un approccio sistemico al benessere sociale, considerando le molteplici dimensioni che contribuiscono al miglioramento della vita delle persone. Ciò potrebbe includere non solo l'assistenza diretta, ma anche la promozione di una comunità inclusiva, la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale.
- Collaborazione e Rete: L'olismo promuove la collaborazione e la creazione di reti, incoraggiando le organizzazioni del terzo settore a lavorare insieme per affrontare le questioni complesse che coinvolgono diversi aspetti della vita delle persone e dell'ambiente.
- Sostenibilità a Lungo Termine: La filosofia olistica può spingere le organizzazioni del terzo settore a adottare approcci sostenibili a lungo termine. Questo può riguardare sia la sostenibilità finanziaria dell'organizzazione stessa che l'attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale nei progetti e nelle iniziative.
- Coinvolgimento Comunitario e Partecipazione: Un approccio olistico valorizza il coinvolgimento attivo della comunità e la partecipazione delle persone interessate nei processi decisionali. Le organizzazioni del terzo settore possono beneficiare dall'ascolto delle voci delle persone a cui intendono fornire assistenza o migliorare le condizioni di vita.
- Valutazione dell'Impatto Completo: L'olismo spinge verso una valutazione dell'impatto più completa, considerando non solo gli indicatori quantitativi, ma anche gli aspetti qualitativi e il contesto complessivo in cui opera un'organizzazione del terzo settore.
- Flessibilità e Adattabilità: Un approccio olistico può rendere le organizzazioni del terzo settore più flessibili e adattabili, in grado di rispondere in modo efficace a cambiamenti nel contesto sociale, economico e ambientale.
Nonostante questi potenziali benefici, è importante notare che l'applicazione della filosofia olistica nel terzo settore può comportare sfide, come la necessità di bilanciare l'approccio olistico con la necessità di risultati misurabili e la gestione efficiente delle risorse. Tuttavia, molte organizzazioni stanno esplorando modi per integrare elementi olistici nei loro approcci per affrontare in modo più completo le sfide complesse che la società affronta.
CAMBIO DI PROSPETTIVA
Integrare elementi olistici richiede un impegno a lungo termine e una cultura organizzativa che abbracci la complessità e la multidimensionalità delle sfide affrontate dalla società. Questi approcci possono contribuire a creare soluzioni più sostenibili, inclusive e rispondenti alle esigenze complesse delle comunità.
Ecco alcuni modi per incorporare elementi olistici:
- Analisi Sistemica delle Questioni: Comprendere le sfide sociali da una prospettiva sistemica. Analizzare le interconnessioni tra fattori economici, sociali, ambientali e culturali per sviluppare soluzioni più complete.
- Partecipazione Comunitaria: Coinvolgere attivamente la comunità nelle fasi di progettazione e implementazione delle iniziative. Ascoltare le voci delle persone interessate per comprendere meglio le dinamiche locali e garantire un impatto significativo.
- Sostenibilità Integrata: Considerare la sostenibilità in modo olistico, abbracciando sia la sostenibilità finanziaria dell'organizzazione che l'impatto ambientale e sociale delle attività. Integrare pratiche sostenibili in tutte le fasi dei progetti.
- Approccio Centrato sulle Persone: Concentrarsi sul benessere globale delle persone coinvolte, oltre che sugli indicatori di risultato. Valorizzare il benessere individuale e collettivo come obiettivo centrale delle iniziative.
- Collaborazione e Partnership: Creare reti di collaborazione con altre organizzazioni del terzo settore, enti governativi, imprese e comunità locali. Lavorare insieme per affrontare le sfide in modo più efficace attraverso competenze e risorse condivise.
- Educazione e Consapevolezza: Promuovere la consapevolezza e l'educazione sulla filosofia olistica tra i membri dell'organizzazione, i volontari e la comunità. Spiegare come un approccio olistico può portare a soluzioni più sostenibili e a lungo termine.
- Valutazione dell'Impatto Globale: Misurare l'efficacia delle iniziative non solo attraverso indicatori quantitativi, ma anche attraverso la comprensione qualitativa dell'impatto sulle persone e sull'ambiente. Valutare l'impatto a lungo termine e la capacità di adattamento delle iniziative.
- Flessibilità e Adattabilità: Essere flessibili e adattabili nei metodi e nelle strategie, riconoscendo che le soluzioni possono variare in base al contesto e alle esigenze mutevoli della società.
- Promozione di Benessere Sociale e Ambientale: Spingere oltre il solo soddisfacimento dei bisogni di base e lavorare per migliorare il benessere generale delle comunità, compresi aspetti culturali, artistici e ambientali.
- Formazione Continua: Implementare programmi di formazione continua per il personale e i volontari sull'approccio olistico, favorendo la comprensione e l'applicazione di questi principi nella pratica quotidiana.