N. 169 -
gennaio 2024
Approfondimenti
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E GIUSTIZIA SOCIALE
E' quanto mai necessario riconoscere il profondo impatto dell'intelligenza artificiale (IA) sulla società, evidenziando rischi e opportunità in termini di giustizia sociale. L'IA, alimentata dai "big data", potrebbe portare alla manipolazione e allo sfruttamento dei poveri. E' necessario, allora, comprendere e affrontare questa sfida, contribuendo a informare e ispirare coloro che sono coinvolti nello sviluppo dell'IA.
Di fatto, I benefici dell'IA sono molteplici, come l'aumento della produttività e il miglioramento della prevenzione degli errori medici. Tuttavia, anche le questioni etiche legate alla programmazione degli algoritmi, evidenziano la presenza di pregiudizi che possono influenzare decisioni importanti, come quelle in ambito lavorativo o finanziario.
La dimensione filosofica dell'IA sottolinea come essa modifichi il pensiero e i giudizi fondamentali della società. E mette in guardia dal pericolo di concedere troppo potere agli algoritmi, che diventano arbitrariamente influenti nell'orientare la verità per i consumatori.
La questione dell'occupazione è inoltre, pone il focus dell'attenzione sul rischio di automazione di molti posti di lavoro e la necessità di preparare la forza lavoro per le trasformazioni in arrivo. E' quanto mai necessario impegnarsi nella riflessione e nell'azione nelle arene politiche ed economiche, contribuendo a definire principi etici per l'IA.
Peraltro, esistono diverse iniziative internazionali volte a regolamentare l'IA, come i "Principi Ocse sull'intelligenza artificiale".
Si sottolinea l'importanza del coinvolgimento della Chiesa in queste discussioni e la possibilità di "evangelizzare l'IA", portando i valori del Vangelo e dell'etica alla comunità tecnica coinvolta nello sviluppo dell'IA.
IN
PAROLE PiU’ SEMPLICI
Immagina che l'intelligenza artificiale (IA) sia come una persona robotica che può pensare e imparare come noi umani, ma è programmata da altre persone. Questa persona robotica usa molte informazioni chiamate "big data" per prendere decisioni su varie cose, come prevedere il tempo, suggerire cosa potresti voler comprare online o aiutare i medici a fare diagnosi migliori.
Ora, l'IA può fare molte cose utili che ci semplificano la vita. Ad esempio, può aiutare a prevenire errori in medicina o migliorare la produttività nelle aziende. Ma c'è anche un lato complicato. Quando le persone programmano l'IA, possono influenzarla con i loro pensieri e opinioni, e questo potrebbe portare a decisioni che non sono giuste o imparziali.
Un altro punto importante è che l'IA sta cambiando il modo in cui facciamo molte cose, come lavorare e prendere decisioni. Alcuni lavori potrebbero essere fatti dalle persone robotiche invece che da persone reali, e questo potrebbe cambiare il mercato del lavoro.
La Chiesa, che è come una grande comunità di persone che seguono insegnamenti basati sulla fede cristiana, si sta rendendo conto di queste sfide. Vuole contribuire a fare in modo che l'IA sia usata in modo giusto e rispettoso, evitando di danneggiare i poveri o le persone vulnerabili.
Quindi, la Chiesa sta cercando di guidare le persone che programmano l'IA a fare scelte etiche, prendendo decisioni che siano giuste per tutti. Sta anche cercando di spiegare alle persone, che potrebbero usare l'IA tutti i giorni, cosa c'è dietro e come possiamo assicurarci che venga usata per fare del bene. Sembra difficile, ma è come quando ci insegnano a fare le cose giuste nella vita, solo che ora lo stanno facendo anche per questa persona robotica chiamata intelligenza artificiale.
QUALCHE DOMANDA (E QUALCHE RISPOSTA) PER FARE SINTESI
- Vero/Falso: L'intelligenza artificiale (IA) sta influenzando solo il modo in cui usiamo i social media.
Risposta: Falso. L'IA ha un impatto su vari aspetti della società, inclusi social media, lavoro, giustizia e altro.
- Vero/Falso: Gli algoritmi nell'IA sono sempre neutri e non influenzati dalle opinioni umane.
Risposta: Falso. Gli algoritmi possono contenere pregiudizi e parzialità in base alle opinioni umane dei programmatori.
- Vero/Falso: Secondo l'articolo, l'IA può contribuire a ridurre il rischio di errori medici.
Risposta: Vero. L'IA può migliorare la prevenzione degli errori medici.
- Vero/Falso: Gli autori sostengono che l'IA può portare a un'ulteriore emarginazione dei poveri.
Risposta: Vero. L'articolo menziona che l'IA potrebbe contribuire all'emarginazione dei poveri.
- Vero/Falso: Gli algoritmi possono essere scritti in modo da discriminare le persone in base a diversi criteri.
Risposta: Vero. Gli algoritmi possono incorporare pregiudizi e causare discriminazioni.
- Vero/Falso: La Chiesa è menzionata nell'articolo solo in riferimento a questioni spirituali.
Risposta: Falso. La Chiesa è citata come parte della soluzione, contribuendo con riflessioni etiche e spirituali.
- Vero/Falso: L'IA sta cambiando solo il modo in cui acquistiamo prodotti online.
Risposta: Falso. L'IA sta influenzando diverse aree, tra cui lavoro, governo e servizi finanziari.
- Vero/Falso: Gli "Principi Ocse sull'intelligenza artificiale" sono vincolanti per tutti i paesi.
Risposta: Falso. I principi sono non vincolanti, ma forniscono linee guida etiche.
- Vero/Falso: L'articolo suggerisce che la Chiesa dovrebbe essere coinvolta nel dibattito sull'IA solo a livello locale.
Risposta: Falso. L'articolo suggerisce che la Chiesa dovrebbe intervenire a livello locale, nazionale e internazionale.
- Vero/Falso: Gli autori dell'articolo utilizzano il termine "evangelizzare l'IA" per indicare l'importanza di coinvolgere la Chiesa nel dibattito etico sull'IA.
Risposta: Vero. Gli autori suggeriscono che la Chiesa dovrebbe portare i valori del Vangelo e dell'etica nella comunità dell'IA.
