N. 190 -
ottobre 2025
Letto per voi
ABC Immigrazione Parole e fatti
Questo numero 190 di CaosInforma riprende l’“Abbecedario dell’immigrazione” realizzato in passato dal Centro Studi e Formazione Caos e dal Centro La Tenda, trasformandolo in uno strumento pratico e attuale per comprendere termini, percorsi e politiche che riguardano migranti e rifugiati. Lungi dall’essere un semplice glossario, l’abbecedario originario ha raccontato esperienze, progetti e pratiche locali: qui ne conserviamo la ricchezza testimoniale e la capacità didattica, aggiornandone però i dati, le normative e le schede progetto per riflettere i cambiamenti del contesto nazionale ed europeo.
Nel collegare passato e presente puntiamo a tre obiettivi concreti:
1) offrire definizioni operative e strumenti di orientamento per operatori e cittadini;
2) documentare le pratiche di accoglienza e integrazione messe in campo da La Tenda e dai partner locali dal 2015 a oggi;
3) mettere in evidenza voci e storie di migranti come chiave per umanizzare le politiche anziché ridurle a numeri.
Il risultato è un dossier che funge da ponte tra memoria storica e progettualità presente, pensato per informare, guidare azioni locali e stimolare politiche inclusive sul territorio.
LA RECENSIONE DEL TESTO
La pubblicazione "Immigrazione: parole e fatti" curata dal Centro Studi e Formazione caos per il Centro La Tenda è un compendio chiaro e articolato che fonde riflessione teorica, dati di contesto, glossario operativo e narrazioni di campo. Il volume offre sia strumenti informativi (definizioni, normative, glossario della crisi) sia una raccolta di progetti e pratiche locali di accoglienza e integrazione realizzate a Salerno, con particolare attenzione ai minori non accompagnati, alle donne, ai percorsi linguistici e ai servizi legali e socio-sanitari.
Punti di forza
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Completezza: combina storia, diritto, dati statistici, descrizione delle strutture di accoglienza (CARA, CIE, SPRAR, CPSA) e un ricco catalogo di progetti pratici del territorio, rendendolo utile sia a operatori che a cittadini informati.
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Linguaggio accessibile: il testo spiega concetti giuridici e tecnici in modo concreto e comprensibile, favorendo l'approccio educativo e di cittadinanza attiva.
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Equilibrio tra teoria e pratica: le sezioni dedicate a Sayad, al dialogo interculturale e ai dati internazionali dialogano con le esperienze locali (progetti, seminari, testimoni), offrendo una prospettiva critica ma operativa.
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Valore testimoniale: le storie di vita e i resoconti progettuali restituiscono volti ed esperienze, umanizzando numeri e norme e contribuendo a contrastare stereotipi.
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Utilità per progettazione: le sezioni su FAMI, percorsi di autonomia, formazione civico‑linguistica e trasferimento di buone pratiche contengono riferimenti utili per chi intende progettare interventi finanziabili.
Criticità e suggerimenti
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Aggiornamento dei dati: molte cifre e riferimenti sono riferiti al 2014–2015; per l'uso come documento operativo sarebbe opportuno aggiornare dati e riferimenti normativi alle evoluzioni più recenti.
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Il volume ha valore formativo e operativo: rappresenta una mappa preziosa per operatori del terzo settore, amministrazioni locali, studenti di scienze sociali e formazione professionale, e per chi voglia avvicinarsi al tema senza rinunciare a strumenti concreti. Grazie all’alternanza fra teoria critica (Sayad, riflessioni sul «fatto sociale totale») e reportistica di pratiche locali, può essere usato come testo base per corsi di formazione e laboratori di cittadinanza.
In definitiva"Immigrazione: parole e fatti" è un lavoro solido, rispettoso delle complessità e orientato all’azione: documenta bene il lavoro di rete svolto a Salerno e offre strumenti immediatamente spendibili. Con un aggiornamento dei dati, una pulizia editoriale e l’inserimento di strumenti di monitoraggio, il volume potrebbe diventare un manuale di riferimento per progettare e valutare politiche locali di accoglienza e integrazione.

