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N. 165 - settembre 2023
A proposito di

TELEDIPENDENZA

 

La ‘teledipendenza’ configura un utilizzo eccessivo (‘teleabuso’: esagerata permanenza di fronte allo schermo) e/o distorto (‘telefissazione’: abitudine a guardare la TV da solo, immobile, in rigoroso silenzio, evitando il contatto o manifestando accessi di ira se interrotto durante l’osservazione dello strumento televisivo). Anche la teledipendenza, possibile a tutte le età della vita, può determinare un significativo scadimento della capacità prestazionali, cognitive, relazionali, affettive.

Dipendenza da Televisione, Computer, Internet

La teledipendenza è sempre il frutto di un consumo eccessivo di televisione o di una fissazione anomala nei suoi confronti. Con il termine “consumo eccessivo” si intende la contemplazione regolare di una quantità eccessiva di televisione. Le due forme principali della teledipendenza sono:

Teleabuso (Contemplazione regolare di una quantità eccessiva di televisione)

Telefissazione (Contemplazione della televisione da soli, in atteggiamento silenzioso ed immobile).

La diffusione della teledipendenza assume proporzioni assai vaste e ciò è dovuto al fatto che si abusa nel consumo di televisione e perché non si è ancora imparato a guardarla in maniera corretta.
Relativamente alla dipendenza da computer e da Internet (Internet Addiction Desease – IAD), bisogna precisare che non tutte le persone che li usano ne diventano poi dipendenti. Nelle case, sul posto di lavoro e a scuola, milioni di persone ogni giorno spediscono le loro e-mail, ricercano dati per i loro studi e affari, si tengono aggiornati, ecc.

Questo tipo di utente non resta alzato tutta la notte per colloquiare nelle chat line, né va a trucidare draghi nei giochi interattivi bensì continua a prestare attenzione alle relazioni che ha nella vita reale e non si sottrae ai suoi obblighi e alla sua responsabilità quotidiane.
Eppure, ogni giorno un numero sempre maggiore di utenti e di loro familiari viene fuori con racconti angosciosi di vite sfuggite a ogni controllo. Per queste persone, il solo fatto di digitare la propria password ha dato origine a una serie di grossi problemi nel momento in cui sono arrivati a considerare Internet non come uno strumento tecnologico, ma come una tentazione tecnologica.
La maggior parte degli studi condotti sull’argomento hanno dimostrato che:

  • molti Internet-dipendenti avevano già significativi problemi emotivi o psichiatrici ancora prima di essersi mai collegati alla rete;
  • gli uomini e le donne fanno uso del mondo on line in modo molto diverso: i primi sono più orientati verso le fonti di informazione, giochi interattivi di tipo aggressivo, spazi chat sessualmente espliciti e cyberpornografia, le seconde prediligono le chat room per allacciare amicizie che diano qualche tipo di sostegno, per cercare un’avventura romantica o per lamentarsi dei mariti. Le donne, inoltre, vivono con sollievo il fatto che nessuna persona incontrata in Rete possa conoscere il loro aspetto fisico;
  • molti Internet-dipendenti adottano in Rete personalità diverse;
  • tra gli Internet-dipendenti la negazione del problema è molto diffusa, come peraltro lo è per qualunque tipo di dipendenza.