N. 160 -
marzo 2023
Conversando
CRISI ENERGETICA E CAMBIAMENTI CLIMATICI
Ormai da decenni la comunità scientifica, anche avvalendosi di modelli matematici sempre più accurati, ha descritto come il clima del Pianeta stia cambiando in modo preoccupante e come le responsabilità di questi cambiamenti sia delle attività umane, a cominciare dall’uso massiccio dei combustibili fossili.
Ormai nessuno ha più dubbi sul fatto che siano in atto importanti mutazioni nel clima del Pianeta e sulla nostra responsabilità.
Tra le motivazioni dell’atteggiamento dispotico dell’uomo nei confronti della natura c’è il continuo incremento della popolazione e del consumo di energia, connesso a quella che viene ritenuta una migliore qualità di vita per l’uomo.
L’incremento della popolazione umana e del consumo energetico è costituito dalla loro ricaduta su altre forme di vita terrestri (animali e piante), nella misura in cui è l’uomo a trarne beneficio.
Oggi la transizione ecologica è al centro del dibattito politico e dei progetti di molti tra i più importanti Stati d’Europa e del mondo. L’obiettivo è quello di realizzare un processo di cambiamento, un rilancio dell’economia e dei settori produttivi all’interno di un quadro delineato e ben definito che metta al centro la tutela e il rispetto dell’ambiente.
Tale mission consentirà un contrasto efficace alla crisi climatica, diventata un’emergenza stringente e non più rimandabile, la riduzione della dipendenza energetica dai paesi esteri e dalle fossili, nonché un argine al dilagare degli squilibri sociali evidenziati ancora di più dal protrarsi della pandemia, che ha ridisegnato e modificato abitudini e quotidianità di tutti noi.
Su questa emergenza, caosinforma vuole offrire qualche spunto di riflessione e di discussione per favorire la consapevolezza sui rischi ma soprattutto sulla necessità di trovre trovare nuove forme di partecipazione e di “energia”,
E stavolta nessuno può chiamarsi fuori.